Alimentazione del barboncino

L’alimentazione del  barboncino è un argomento che affligge moltissimi padroni e genera un’infinità di dubbi. Una delle domande che ci vengono poste più di frequente è: “Come posso gestire l’alimentazione del mio Barboncino?”.
L’alimentazione del barboncino è un aspetto fondamentale che inevitabilmente influisce sul benessere del cane.
Il Barboncino infatti, già in tenera età può soffrire di patologie che vanno ad incidere negativamente sulla mobilità del cane, in particolare sulle articolazioni.
Viste le dimensioni ridotte del Barboncino è dunque fondamentale non sovraccaricare le zampe con del peso eccessivo.
Questo è il primo passo verso un possibile miglioramento del problema, o, ancora meglio, verso un mancato sviluppo delle eventuali malattie.

Innanzitutto è necessario sottolineare la differenza tra l’alimentazione del barboncino cucciolo e l’alimentazione del barboncino adulto.

Alimentazione del barboncino nei cuccioli

L’alimentazione del barboncino è fondamentale per i cuccioli, che in quanto tali, tendono ad essere in continuo movimento. Si approcciano al mondo che li circonda, imparano, giocano e socializzano, relazionandosi ed entrando a contatto con gli stimoli che gli vengono forniti dall’esterno. Tutte queste attività richiedono una grande dose di energia. L’alimentazione è dunque fondamentale in questa fase per la crescita del Barboncino.

Durante le prime 3-4 settimane, solitamente, è la mamma a nutrire i cuccioli con il latte materno. In questo caso dunque, non sarà necessario intervenire nel processo di alimentazione dei cuccioli. Nel caso in cui la mamma non sia presente dovremo invece fornire ai cuccioli del latte artificiale, in sostituzione a quello materno. Sarà il veterinario ad indicarci quello più adatto.

Tra la quarta e la quinta settimana inizia il periodo dello svezzamento. Ciò significa che il cucciolo imparerà ad alimentarsi con cibi solidi e consistenti.
Durante questa fase è importante non sottoporre il cane a cambiamenti improvvisi. Non sarà positivo stravolgere le sue abitudini negandogli gli alimenti consumati fino a quel momento.
Possiamo cominciare lo svezzamento fornendo al nostro amico a quattro zampe un’alternanza di cibi solidi e liquidi, permettendogli così di abituarsi alla nuova alimentazione.
Fino all’età di 6 mesi è consigliabile somministrare al cucciolo 3 0 4 volte al giorno una porzione di crocchette.

Alimentazione del barboncino nei cani adulti

La fase adulta inizia con il compimento del primo anno di vita.
Il cane avrà ormai familiarizzato con ogni tipo di alimento e di sapore essendo ormai pronto alla masticazione.
Durante la fase adulta sarà sufficiente somministrare al cane non più di 2 porzioni di crocchette al giorno accompagnate eventualmente dall’umido.
Per chi invece per il suo amico a quattro zampe ha scelto un’alimentazione casalinga, consigliamo sempre il supporto e il consiglio di un nutrizionista esperto che saprà indicarvi come alimentare correttamente il vostro barboncino sulla base delle sue necessità.
Nell’alimentazione del  barboncino è possibile includere degli snack masticabili che prevengono il sovrappeso oppure dei prodotti per la salute dei denti.

Le 5 regole d’oro…

  1. la dose da fornire al cane deve essere attentamente proporzionata alla sua stazza. È dunque importante tenere sotto controllo le porzioni.
  2. è fondamentale nutrire il Barboncino Toy con cibi equilibrati e salutari. La qualità è alla base della salute e del benessere del cane.
  3. i cibi che non devono mai mancare all’interno delle dieta del barboncino sono: carne (preferibilmente bianca), pesce, vitamine, sali minerali, verdure bollite, cereali, Omega-3 e Omega-6.
  4. indicativamente, un Barboncino Toy mangia circa 100 grammi di cibo al giorno.
  5. abituate il vostro Barboncino a una postazione fissa per i pasti, dove possa mangiare indisturbato.

Cosa evitare!

Per curare l’alimentazione del Barboncino ci sono alcuni alimenti che dovrebbero essere evitati, vediamo quali sono…

  • Pasta, pane e altri prodotti da forno
  • Qualsiasi cibo fritto, speziato, affumicato e grasso
  • Ossa tubolari
  • Legumi e patate
  • Eventuali dolci, tra cui caramelle e cioccolato
  • latte
  • Salsicce e prosciutto

1 Comments

  1. Loredana Raimondi

    Grazie consigli!

    Reply

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